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Visualizzazione dei post da luglio, 2010
Festa della Fame e della Sete: rinnovarsi per continuare Mettiamola così, è stato un successone, oltre ogni attesa, la dodicesima edizione della Festa della Fame e della Sete di Filattiera ha superato ogni previsione e si è ormai imposta almeno all'attenzione regionale, con una lenta ma irrefrenabile crescita anno dopo anno. Già dal pomeriggio dei quattro giorni di festeggiamenti alcuni turisti giravano alla scoperta del borgo. Chiedendo qua e là da dove venissero, le risposte erano Livorno, Chiesina Uzzanese, La Spezia, Pisa, Lucca... Se giovedì e domenica, e mettiamoci pure venerdì, sono stati nella norma, con comunque più presenze degli anni passati negli stessi giorni, il sabato è stato l'apoteosi. Non si era mai vista così tanta gente a Filattiera. Alle 8 di sera il parcheggio del castello era completo, i tavoli stracolmi, camerieri indaffaratissimi, il borgo di mezzo collassato in poco tempo dopo le undici. La fiumana continuava senza interruzione verso la piazzina di San
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26 GIUGNO 2010: TAPONECCO, APELLA, MONTALE, BASTIA, CISIGLIANA Dopo che a gennaio l'oscurità ci aveva colto dopo la visita di Tavernelle , siamo tornati nel comune di Licciana Nardi, nelle località più a nord, verso l'Appennino. Stavolta sono con Claudio, come ai vecchi tempi, come non succedeva da tanto. Nuvole minacciose ci accompagnano quasi dall'inizio, ma giustamente cominciano a scaricare acqua appena prima del nostro arrivo a Taponecco , quando giriamo a sinistra lungo la strada del Lagastrello, al cartello che indica: "Taponecco, borgo in galleria del XIII secolo". Il cartello dice il vero. Il paese è un susseguirsi di volte e gallerie, bei portali, che in questa parte della Lunigiana sono molto frequenti, maestà e case in pietra ben conservate. Non incrociamo un'anima, ma un cane ci guarda da una finestra. Visitiamo tutto il paese salendo fino alla strada asfaltata e poi scendendo per le vie lastricate del borgo. Rimontiamo in macchina in direzione